Le preparazioni intestinali a base di Glicole polietilenico sono ampiamente ritenute alternative sicure ed efficaci al Fosfato di sodio per via orale per la pulizia intestinale prima della colonscopia.
La maggior parte degli studi a sostegno di questa convinzione ha coinvolto pazienti giovani con poche comorbidità.

È stato compiuto uno studio di revisione per caratterizzare l'incidenza di alterazioni elettrolitiche conseguenti alle preparazioni intestinali con Glicole polietilenico somministrate prima della colonscopia nei pazienti anziani ricoverati, ipotizzando che tali preparazioni possano essere associate a ipopotassiemia.

Questa valutazione retrospettiva, condotta presso 3 ospedali di Toronto, in Canada, dal 2005 al 2007, ha incluso 96 pazienti consecutivi di 65 anni o più, ricoverati in ospedale, a cui era stata somministrata la preparazione intestinale con Glicole polietilenico prima della colonscopia.

Sono stati esclusi i pazienti che avevano ricevuto ulteriori catartici, che erano stati sottoposti a colonscopia in terapia intensiva, o che erano stati ricoverati per una complicazione derivante da una colonscopia ambulatoriale.

L'endpoint primario era rappresentato da ipokaliemia ( potassio sierico inferiore o uguale a 3.2 mEq/l ) entro 48 ore dalla preparazione intestinale.

Su 96 pazienti, 73 hanno effettuato misurazioni degli elettroliti sierici al basale ed entro 48 ore dopo la somministrazione della preparazione con Glicole polietilenico.

L’ipopotassiemia è stata rilevata in 4 pazienti ( 5.5% ) prima della preparazione intestinale e in 15 pazienti ( 20.5% ) dopo di essa ( p inferiore a 0.001 ).

L'incidenza di ipopotassiemia significativa, definita come livelli sierici di potassio inferiori o uguali a 3,0 mEq/ l, in questo gruppo è stata del 9.6% ( p=0.008 ).

Sono stati trovati risultati coerenti tra i pazienti con e senza concomitante trattamento diuretico.

In conclusione, nei soggetti più anziani, la somministrazione di preparazioni intestinali a base di Glicole polietilenico è comunemente complicata dallo sviluppo di ipokaliemia, talvolta grave.
Può essere necessario un controllo di routine degli elettroliti a seguito della colonscopia, soprattutto nei pazienti con malattia cardiaca o renale. ( Xagena_2010 )

Ho JM et al, Ann Pharmacother 2010; 44: 466-470



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